lunedì 23 febbraio 2009

CATTOLICI BAMBINI




Caro Amico, noi siamo chiamati a essere cattolici duri e puri.La durezza e purezza cattolica, però, concerne la dottrina - non la prassi personale che è sempre debole e paccaminosa per definizione suquesta terra. Siamo invitati da Gesù ad essere bambini - pena l'impossibilità di entrare nel Regno dei Cieli - perciò temiamo di definirci "adulti" come certuni - per giustificare la propria disobbedienza morale e dottrinale alla Chiesa - amano definirsi.L'amore al prossimo - poi- non significa, come oggi si usa fare,cedimento e concessione alcuna sul piano dottrinale. Chi resta fermo e irremovibile sulla dottrina - cioè il cattolico - è poi pronto ad accogliere con amore l'errante, ma mantenendo fermissima la condanna senza appello dell'errore. Per amore del prossimo, quindi, si deve dire e testimoniare la verità, non sottacerla. Oggi spesso si spaccia l'accettazione delle dottrine eretiche come amore per l'errante.L'amore per l'errante (l'eretico) implica, per noi cattolici, sempre l'accoglienza della sua persona ma la confutazione senza cedimenti della sua eresia.Con cordialità don Camillo
Ripreso da una risposta di don Camillo a un visitatore del suoblog:LA VOCE DI DON CAMILLO.

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